Strumenti di valutazione

I questionari LPG-DSA-Self ed LPG-DSA-Other per misurare i livelli percepiti di gravità del DSA

di Antonella D’Amico e Teresa Guastaferro

 

Riassunto

Nell’articolo vengono descritti e proposti due questionari, gratuiti ed online, per l’auto- ed etero-valutazione dei livelli di gravità percepiti del DSA, che tengono in considerazione sia situazioni di autonomia che di semi-autonomia. I risultati della prima applicazione su un gruppo di 26 adolescenti con diagnosi di DSA ed i rispettivi genitori evidenziano una significativa corrispondenza tra la versione di auto-valutazione e quella di etero-valutazione. Il livello di gravità percepito più frequentemente nelle diverse aree dell’apprendimento è il livello lieve, anche se è diffusa la situazione di difficoltà nello stesso soggetto in due o più aree dell’apprendimento.

Gli strumenti presentano buone potenzialità e se ne suggerisce l’applicazione, mediante compilazione dei questionario ed invio dei dati, anche al fine di contribuire alla loro standardizzazione.

 

Collegamento diretto ai questionari:
Versione Self di autovalutazione

Versione Other di eterovalutazione

 

 

La quinta più recente versione del manuale diagnostico dei disturbi mentali (DSM 5, APA, 2014), nel ridefinire le indicazioni per la diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), ha introdotto il riferimento alle fasce di gravità.

Si tratta di un’informazione importante in quanto consente di fare delle previsioni sull’impatto che il DSA potrà avere sul funzionamento di vita del bambino, ma allo stesso tempo poco chiara, in quanto non vengono definiti i criteri da seguire per collocare ciascun soggetto in una o in un’altra specifica classe di gravità (ad es. nel caso della lettura: “Velocità di lettura?”; “Correttezza?”; “Comprensione?”).

Di seguito viene riportata la descrizione del DSM 5 sui diversi livelli di gravità (APA, 2014):

Lieve: Alcune difficoltà nelle capacità di apprendimento in uno o due ambiti scolastici, ma di gravità sufficientemente lieve da rendere l’individuo in grado da compensare o di funzionare bene se fornito di facilitazioni e servizi di sostegno appropriati, in particolare durante gli anni scolastici.

Moderato: Marcate difficoltà nelle capacità di apprendimento in uno o due ambiti scolastici, tali che l’individuo difficilmente può sviluppare competenze senza momenti di insegnamento intensivo e specializzato durante gli anni scolastici. Per completare le attività con precisione ed efficienza possono essere necessari facilitazioni e servizi di sostegno almeno in una parte della giornata a scuola, sul posto di lavoro o a casa.

Grave: Gravi difficoltà nelle capacità di apprendimento, che coinvolgono diversi ambiti scolastici, tali che l’individuo difficilmente apprende tali abilità senza un insegnamento continuativo, intensivo, personalizzato e specializzato per la maggior parte degli anni scolastici. Anche con una gamma di facilitazioni o servizi appropriati a casa, a scuola o sul posto di lavoro, l’individuo può non essere in grado di completare tutte le attività in modo efficiente.

Esaminando la declaratoria, emerge come la gravità dei disturbi vada misurata in funzione del livello di autonomia/necessità di supporto complessiva del ragazzo, in relazione a quanto le sue difficoltà incidono nelle diverse sfere di vita ed in relazione a quanto siano superabili.

A partire da tali considerazioni, si è ritenuto utile sviluppare uno strumento che aiuti a definire il livello di gravità del DSA, utilizzando la metodologia dell’autovalutazione e dell’eterovalutazione.

Per tali ragioni, sono stati rispettivamente costruiti i questionari LPG-DSA-self ed LPG-DSA-other. Il questionario di autovalutazione LPG-DSA-self offre un quadro soggettivo del livello di difficoltà e, in quanto tale, consente di fare previsioni sul “danno” percepito dal soggetto e su come lui/lei si senta invalidato dalle sue difficoltà.

Il questionario di eterovalutazione LPG-DSA-other, consente di rilevare le percezioni degli altri (genitori, insegnanti o altri) e di evidenziare quindi eventuali discrepanze presenti tra le percezioni dei ragazzi e dei caregivers, offrendo alla fine un quadro più attendibile dei risultati ottenuti.

 

Validità di Contenuto

Il contenuto delle diverse domande, conformemente a quanto viene indicato nella declaratoria sui livelli di gravità, si riferisce al grado di autonomia del ragazzo nello svolgimento delle sue attività scolastiche, lavorative e/o di vita quotidiana.

Per verificare preliminarmente la validità di contenuto del questionario, sono state effettuate delle somministrazioni su alcuni ragazzi con DSA. In seguito ad una serie di osservazioni sono stati modificati alcuni item perché poco chiari; è stata modificata anche la veste grafica del questionario cambiando la disposizione delle risposte (posizionandole direttamente sotto ogni domanda) ed utilizzando la scrittura Open Dyslexic Alta, che agevola la lettura nelle persone con dislessia.

 

Struttura del questionario LPG-DSA-self

Nel questionario vengono elencate le difficoltà maggiormente frequenti all’interno di ogni ambito di apprendimento, quale:

  • Lettura ad alta voce e comprensione: 8 item;
  • Scrittura sotto dettatura, scrittura spontanea e grafia: 11 item;
  • Calcolo, comprensione numerica e svolgimento di problemi matematici: 11 item;
  • Lingua straniera: 2 item.

Per ogni item viene chiesto il livello di difficoltà percepito in 3 condizioni diverse: nello studio da solo, con il supporto di un tutor e con il supporto di strumenti compensativi (sintesi vocale, computer, calcolatrice, tabelle compensative, tabelle riassuntive, schemi, mappe concettuali, formulari, tavole pitagoriche, ecc.), quando era possibile applicarli allo specifico item.

Le alternative di risposta sono uguali in tutte le condizioni e il punteggio è calcolato su scala Likert a 5 punti, da 0 (mai) a 4 (sempre), con l’aggiunta dell’alternativa “non so” (ns) nell’eventualità in cui non si sappia rispondere o non si abbia il supporto di un tutor o di strumenti compensativi.

 

Punteggi

Il questionario restituisce 5 punteggi finali:

  1. Area lettura (media degli 8 punteggi di lettura: range 0-4)
  2. Area scrittura (media degli 11 punteggi di scrittura: range 0-4)
  3. Area matematica (media degli 11 punteggi di matematica: range 0-4)
  4. Area lingua straniera (media dei 2 punteggi di lingua straniera: range 0-4)
  5. Area totale, dato dalla somma delle sole aree di lettura, scrittura e matematica

A punteggi elevati corrispondono alte difficoltà e necessità di maggiore supporto, quindi un Disturbo Specifico dell’Apprendimento con gravità crescente.

Per convenzione, si è stabilito che, in funzione dei punteggi ottenuti, i soggetti vengono assegnati ai seguenti livelli di gravità:

  • Livello lieve = punteggi tra 1 e 2,50;
  • Livello moderato = punteggi tra 2,51 e 3,50;
  • Livello grave = punteggi tra 3,51 e 4.

Punteggi inferiori a 1 vengono considerati come “assenza di difficoltà nell’area specifica”.

 

Struttura del questionario LPG-DSA-other

La versione per l’eterovalutazione è identica a quella di autovalutazione, ad eccezione del fatto che le domande sono formulate in terza persona. Anche il calcolo del punteggio è lo stesso del questionario di autovalutazione LPG-DSA self.

 

 

PRIMA APPLICAZIONE DEI QUESTIONARI LPG-DSA-SELF ED LPG-DSA-OTHER

 

Partecipanti

Lo strumento LPG-DSA-self è stato utilizzato su un gruppo di 28 adolescenti, 22 maschi e 6 femmine, con diagnosi di DSA, di età compresa tra i 14 e i 19 anni (M = 16,5; DS = 1,83). Lo strumento LPG-DSA-other è stato somministrato ai genitori degli adolescenti con DSA di cui sopra, ed in particolare su 20 madri e 6 padri.

 

Procedura

Per la somministrazione del questionario LPG-DSA-self è stata utilizzata una modalità collettiva in piccolo gruppo, con lettura ad alta voce da parte di un tutor, per evitare che la compilazione del questionario fosse compromessa dalle difficoltà di lettura.

I questionari per genitori sono stato compilati individualmente da casa. Tutti i questionari sono stati presentati su supporto cartaceo, utilizzando comunque, per facilitare la lettura, il carattere Open Dyslexic Alta.

 

Analisi dei dati

Sono state effettuate delle analisi descrittive, analisi correlazionali ed analisi di confronto tra medie (t di Student per gruppi appaiati) per verificare il livello di corrispondenza tra le risposte di autovalutazione degli adolescenti e le risposte di eterovalutazione dei genitori. Inoltre sono state calcolate le frequenze dei livelli di gravità percepiti dagli adolescenti nelle diverse aree (lettura, scrittura, matematica e lingua straniera) e di DSA misti presenti.

Per le analisi statistiche sono stati utilizzati solo i risultati delle difficoltà incontrate nella condizione “da solo”, poiché nella condizione “con tutor” o “con strumenti compensativi” è stato rilevato un numero alto di risposte “non so” o non è stata indicata nessuna risposta. Infatti, alcuni adolescenti hanno dichiarato di non essere seguiti da nessun tutor o di non utilizzare strumenti compensativi.

 

Risultati

In tabella 1 è riportata l’analisi descrittiva (media e deviazione standard) dei punteggi ottenuti al questionario LPG-DSA-self dai ragazzi con DSA ed al questionario LPG-DSA-other dai rispettivi genitori.

 

Tabella 1. Statistiche descrittive

  ADOLESCENTI con DSA (versione self) Media (DS) GENITORI (versione other) Media (DS)
LPG-LETTURA

3.20 (.84)

3.23 (.95)
LPG-SCRITTURA

2.95 (.82)

3.19 (.85)
LPG-MATEMATICA

2.78 (.82)

2.62 (1.01)
LPG-LINGUA STR.

3.87 (.99)

3.87 (1.14)

 

I risultati dimostrano che le variabili presentano una distribuzione normale.

 

In tabella 2 sono riportate le analisi correlazionali ed analisi di confronto tra le medie (t di Student per gruppi appaiati) dei punteggi ottenuti al questionario LPG-DSA-self dai ragazzi con DSA ed al questionario LPG-DSA-other dai rispettivi genitori.

 

Tabella 2. Confronto tra le valutazioni degli adolescenti e dei genitori sul livello di difficoltà percepito in ciascuna area di apprendimento.

  Correlazione r t-test gdl
LPG-LET_self  vs. LPG-LET_other .685** .161 25
LPG-SCR_self vs. LPG- SCR_other .449* -.894 25
LPG-MAT_self vs. LPG-MAT_other .467* 1.023 25
LPG-LS_self vs. LPG-LS_other .748** .509 25
LPG-TOT_self vs. LPG-TOT_other .560** .167 25

*p < .05; **p < .01

 

Nella tabella 2 le correlazioni riportate mostrano relazioni significative tra le risposte degli adolescenti e le risposte dei genitori sulle difficoltà percepite nei vari ambiti del DSA. Si possono osservare relazioni positive e significative (p < .01) in particolare tra le valutazioni degli adolescenti e quelle dei genitori sulla lettura, sulla lingua straniera e sulle difficoltà totali. Relazioni positive e significative (p < .05) si ottengono anche tra le valutazioni degli adolescenti e quelle dei genitori nella scrittura e nella matematica.

Nessuno dei t test è risultato significativo per le risposte in tutti gli ambiti misurati. Ciò dimostra che non ci sono differenze tra il livello di gravità autovalutato dagli adolescenti con DSA e quello valutato dai rispettivi genitori.

 

Per verificare in quali aree i partecipanti riferiscono difficoltà di grado lieve, moderato o grave, è stato calcolato il punteggio ottenuto da ciascun partecipante nelle diverse aree (lettura, scrittura, matematica e lingua straniera) conteggiando le frequenze di gravità secondo i criteri stabiliti, citati in precedenza. In tabella 3 è riportata la sintesi di questa analisi.

 

Tabella 3 Frequenza del livello di gravità percepito dagli adolescenti con DSA

  ASSENZA LIEVE MODERATO GRAVE
LETTURA 2 15 11 0
SCRITTURA 2 16 8 2
MATEMATICA 6 15 7 0
LINGUA STR. 1 13 6 8

 

In tabella 3 si può quindi osservare che il livello di gravità maggiormente rappresentato è quello lieve, seguito dal livello moderato. Solo in pochi casi i ragazzi autoriferiscono assenza di difficoltà o difficoltà di livello grave. Appare significativo a tal proposito il caso della lingua straniera, che viene definita come fortemente problematica da 8 partecipanti.

 

Sulla base dei livelli di gravità (lieve, moderato e grave) emersi in ogni area di apprendimento (lettura, scrittura e matematica), è possibile classificare i partecipanti come segue:

  • 2 presentano difficoltà che coinvolgono una sola area
  • 6 presentano difficoltà che coinvolgono due aree
  • 20 presentano difficoltà che coinvolgono tre aree

Il quadro che emerge più di frequente è quindi quello di tipo misto, sebbene nelle diverse aree di apprendimento si possano osservare livelli di gravità diversi.

 

Conclusioni

Gli strumenti LPG-DSA-self ed LPG-DSA-other sono stati creati per misurare i livelli di gravità del DSA introdotti dal DSM 5. Uno degli aspetti più innovativi degli strumenti è il focus sulla percezione delle difficoltà incontrate nelle diverse aree di apprendimento, sia da parte del ragazzo che delle figure che lo seguono. Le informazioni che vengono fornite, inoltre, riguardano non solo la percezione delle difficoltà nella situazione in cui il ragazzo lavora da solo, ma anche la sua percezione quando è con un tutor o quando utilizza strumenti compensativi, consentendo quindi di valutare il grado di difficoltà percepito in situazione di semi-autonomia e di autonomia.

Dai risultati della prima applicazione dello strumento, è importante sottolineare tuttavia l’alta frequenza di risposte “non so” o di omissioni nelle condizioni “con tutor” e “con strumenti compensativi”, che indica probabilmente poca conoscenza o utilizzo degli strumenti compensativi e/o di supporto da parte di tutor. Probabilmente, la diffusione della cultura relativa alla necessità di un supporto specialistico, almeno tra alcuni dei partecipanti a questo studio pilota, non è ancora sufficientemente diffusa.

Nel confronto tra l’autovalutazione degli adolescenti (LPG-DSA-self) e l’eterovalutazione dei genitori (LPG-DSA-other) emerge una corrispondenza significativa che consideriamo un indice di validità convergente: la percezione degli adolescenti sulle difficoltà incontrate nelle varie aree dell’apprendimento è simile a quella dei loro genitori.

Un bilancio sui livelli di gravità percepiti dagli adolescenti evidenzia frequenze maggiori di livello lieve nelle diverse aree di apprendimento, seguito da quello moderato (quest’ultimo in particolare nell’area lettura); frequenze basse riguardano invece il livello grave (in particolare riferito da 8 ragazzi nell’area della lingua straniera) o assenza di gravità (in particolare 6 ragazzi percepiscono difficoltà non significative nell’area della matematica).

Quindi, la maggior parte dei partecipanti presentano un livello di gravità lieve, moderato o grave in due o più aree dell’apprendimento: nello specifico, 20 adolescenti dichiarano difficoltà in tre aree e 6 in due aree. Tali risultati dimostrano che il DSA misto è una condizione molto diffusa: chi ha un DSA ha una probabilità più elevata di avere una compromissione che coinvolge più aree dell’apprendimento.

In conclusione, gli strumenti LPG-DSA-self ed LPG-DSA-other presentano buone potenzialità applicative, e se ne auspica la sempre più estesa applicazione. È tuttavia evidente che questi necessitano di ulteriori validazioni psicometriche mirate, in particolare, ad esaminare la validità concorrente dei questionari, che potrà essere valutata confrontando i risultati ottenuti nell’autovalutazione con i risultati effettivamente conseguiti dai ragazzi utilizzando strumenti oggettivi di performance.

È proprio allo scopo di invogliare all’utilizzo di questi strumenti ed avviarne una più ampia ed articolata validazione che si è scelto di pubblicare questo breve articolo, rendendo disponibili i questionari a tutti gli operatori che ne vogliano fare uso, alle pagine;

Versione Self di autovalutazione

Versione Other di eterovalutazione


Eventuali citazioni di questo articolo devono riportare la dicitura:

D’Amico A. e Guastaferro, T. (2016). I questionari LPG-DSA-Self ed LPG-DSA-Other per misurare i livelli percepiti di gravità del DSA, https://www.metaintelligenze.it/questionari-livelli-percepiti-gravita-dsa/

 

Riferimenti bibliografici

American Psychiatric Association (APA), (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing. Edizione italiana: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano: Raffaello Cortina, 2014.


 

seAntonella D’Amico
Psicologa, Ph.D.
Ricercatore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo e docente di “Learning and Attention Disorder” e “Intelligenza Emotiva: Strumenti e Tecniche” presso i Corsi di Laurea Magistrale in Psicologia.
Presidente del Centro Studi Internazionale MetaINTELLIGENZE ONLUS
Autore di diverse pubblicazioni sul tema della psicologia dell’apprendimento e della memoria e delle difficoltà di apprendimento, dell’intelligenza emotiva e delle tecnologie per l’apprendimento.
Esperta in Valutazione, Diagnosi e Intervento sui Disturbi dell’Apprendimento

 

foto-teresa_fondo-2Teresa Guastaferro
Dottoressa laureata in Psicologia Clinica presso l’Università di Padova
Tutor dell’apprendimento per pre-adolescenti ed adolescenti con Disturbi del Neurosviluppo presso Centro Studi Internazionale MetaIntelligenze Onlus
Responsabile organizzazione dei seminari presso Centro Studi Internazionale MetaIntelligenze Onlus

 

 

 

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